NEWS 16/12/2021 – LO STATO DI EMERGENZA PROROGATO FINO AL 31 MARZO

Nonostante gli “avvertimenti” della Corte Costituzionale il governo ha varato l’ennesimo decreto legge che estende di altri tre mesi (fino al 31 marzo 2022) lo stato di emergenza con tutti gli annessi e connessi: possibilità di lockdown nazionale o per zone limitate, smart working per i fragili ed il congedo per genitori con figli in quarantena, tamponi a prezzi calmierati per tutto il 2022 mentre invece non è stata approvata alcuna misura che contempli l’obbligo di utilizzare mascherine all’aperto. Così recita il nuovo decreto legge:
“In considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da Covid-19, lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, è ulteriormente prorogato fino al 31 marzo 2022 ……nell’esercizio dei poteri derivanti dalla dichiarazione dello stato di emergenza il Capo del Dipartimento della protezione civile e il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19” adottano “anche ordinanze finalizzate alla programmazione della prosecuzione in via ordinaria delle attività necessarie al contrasto e al contenimento del fenomeno epidemiologico da Covid-19”.
Con decreto ministeriale, “da adottare entro trenta giorni, sono individuate le patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, in presenza delle quali, fino al 31 marzo 2022, la prestazione lavorativa è normalmente svolta in modalità agile, anche attraverso diversa mansione, e specifiche attività di formazione professionale sono svolte da remoto”.
Fino al 31 marzo resta la possibilità di limitare gli spostamenti delle persone, “su specifiche parti del territorio nazionale ovvero, occorrendo, sulla totalità di esso”.
Nel comunicato ufficiale diffuso dal governo si dice che “sono anche prorogati i poteri derivanti dallo stato di emergenza al capo del Dipartimento della Protezione Civile, così come è prorogata la struttura del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica ….restano in vigore altresì le norme relative all’impiego del Green Pass  e del Green Pass rafforzato e ai test antigenici rapidi gratuiti e a prezzi calmierati”.

OK DEL GARANTE DELLA PRIVACY SULLE MODALITA’ DI CONTROLLO
DELL’OBBLIGO VACCINALE

Arriva l’ok del Garante per la protezione dei dati personali sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che aggiorna le disposizioni relative alle Certificazioni verdi e agli obblighi vaccinali per alcune categorie. Con questo provvedimento si dà piena attuazione alla revoca del Green pass in caso di contagio sopravvenuto per cui anche i vaccinati che si contagiano avranno temporaneamente revocato il green pass.

ARRIVATA LA CIRCOLARE CON LE ISTRUZIONI PER L’ACCERTAMENTO

Varata dal MI il 14 dicembre la circolare n° 1337 sulle nuove procedure di accertamento dell’obbligo vaccinale del personale scolastico.
Gli esiti della verifica restituiscono lo stato vaccinale del personale nei seguenti termini:
In regola. Lo stato “In regola” indica che il personale in esame, nel giorno della verifica, risulta in regola con l’obbligo vaccinale.
Non in regola. Lo stato “Non in regola” indica che il personale in esame, nel giorno della verifica, non risulta in regola con l’obbligo vaccinale. In tale caso, sarà cura del Dirigente Scolastico verificare le ragioni di tale “irregolarità” e procedere.

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nota 1337 MI-14-12-2021

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